La Sicilia è la regione leader nella produzione del ficodindia. La provincia più ricca è senz’altro quella di Catania, dove la terra vulcanica ricca di sali minerali, favorisce la crescita dei ficodindia migliori contraddistinti per aspetto e sapore. Le varietà coltivate prendono il nome dal colore della polpa e della buccia (epicarpo), e sono: la gialla, la rossa, e la bianca.
Primo fiore – caratterizzato da una buccia molto spinosa e da una maggior quantità di semi (utilizzato in gran parte alla lavorazione della mostarda di ficodindia). Per ottenere un prodotto di maggiore qualità si applica la tecnica detta di scozzolatura, che porta ad eliminare i frutti fioriti per ottenere dei frutti più grossi e migliori. La seconda fioritura avviene tra settembre e dicembre e dà luogo a frutti denominati in dialetto fioroni.
Il ficodindia dell’Etna deve avere delle caratteristiche tipologiche (di cultivar), di colore, forma e qualità che ne denotano il prodotto e che lo acquisiscano alla tutela DOP. La zona di produzione è principalmente la provincia di Catania, Adrano, Biancavilla, Belpasso, Paternò, Motta Sant’Anastasia, Santa Maria di Licodia e San Cono.
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